PESCA

 

Pesca Facilitata in Valsassina - Cortenova (LC)

Riserva pronto pesca tra Ponte S.Pietro e il Ponte di Cortenova

Avviso:

le notizie sotto riportate sono tratte da pubblicazioni ufficiali delle organizzazioni ed organi preposti per la gestione.
Si declina ogni responsabilità sulla esatezza, coerenza ed aggiornamenti delle informazioni riportate che vanno verificate!

 

Norme comportamentali ai sensi del protocollo d'intesa del 05/08/2005

 

 

E' un tratto lungo poco meno di 1500 mt del torrente Pioverna compreso da tra Ponte S.Pietro e il Ponte di Cortenova gestito dalla FIPS, dove appunto è possibile pescare tutto l’anno per 6 giorni alla settimana nonostante la stagione della cattura della trota sia terminata.

Fare catture in questa riserva è molto facile anche perché il tratto è molto ripopolato (solo nel 2007 hanno seminato 80 quintali di trote),

Le trote presenti nel tratto sono praticamente tutte iridee di circa 30 cm
Severissimo è il regolamento della riserva riportato in maniera integrale alla fine che cmq riassumo:
- è necessario essere in possesso della licenza di pesca e del permesso segna pesci
- Pescare a "piede asciutto" con guadi segnati;
- Pescare in sponda idrografica destra;
- Si pesca tutti i giorni della settimana, tranne il giovedì (La giornata di mercoledì è riservata alla pesca a mosca no-kill)
- Per ogni giornata di pesca si possono catturare e detenere non più di sei capi di trota
- non è consentito rilasciare le trote sopra misura
- Tecniche consentite al tocco, spinning e a mosca con la coda di topo esclusivamente galleggiante
- Esche consentite: naturali; cucchiaini, devon, pesci finti, minnow (con amosingolo o ancorina); mosche, ninfe, streamer e camole
- Per costi, rivenditori dei permessi vi prego di consultare il regolamento



Le presenti "Disposizioni comportamentali" stabiliscono le norme di pesca e gestionali della zona a pronta pesca della Valsassina che si trova sul torrente Pioverna in comune di Cortenova, nel tratto fra il ponte di Prato S.Pietro ed il ponte di Cortenova.

Articolo 1 - Esercizio della pesca
L'esercizio della pesca all'interno della zona a pronta pesca avviene nel rispetto di quanto previsto dal presente documento nonché delle disposizioni nazionali, regionali e provinciali in materia di pesca.
Per pescare all'interno della zona a pronta pesca è necessario essere in possesso della licenza di pesca o in alternativa dei permesso turistico di pesca, nonché del permesso segnapesci
di accesso alla zona a pronta pesca.

Articolo 2 - Quote dei permessi segnapesci di accesso alla zona a pronta pesca
I permessi hanno la duplice funzione di consentire l'attività di pesca e di indicare le catture effettuate; essi si possono ritirare presso i concessionari autorizzati, sono personali e
non cedibili e debbono essere integralmente compilati a cura del pescatore con penna indelebile.
Il permesso è costituito da tre parti:
La parte numerata (1) ha funzioni di ricevuta delle avvenute catture e deve essere trattenuta dal pescatore.
La porte numerata (2), deve essere imbucata negli appositi contenitori, posti in prossimità del Ponte di Cortenova, al termine dell'attività di pesca a prescindere dal tipo di permesso utilizzato e dalle catture effettuate.
La parte numerata (3), debitamente compilata, deve essere imbucata prima di iniziare l'attività di pesca.
Prima di accedere alla zona di pesca è fatto obbligo di annullare il permesso tramite l'indicazione della data del giorno di pesca, di nome e cognome, in tutte e tre le sue parti.
Il permesso è rilasciato gratuitamente ai minori di tredici anni nelle giornate di martedì e venerdì ed ai portatori di handicap in possesso dei requisiti per l'esonero del pagamen-
to delia tassa di concessione regionale.
La mancata restituzione, il mancato possesso, la mendace o mancata compilazione del permesso segnapesci comporterà la refusione del danno arrecato alla FIPSAS, come stabilito
dall'Articolo 7 delle presenti disposizioni.
I permessi di accesso possono essere; giornaliero, carnet da sette giorni, carnet da quindici giorni e giornaliero a mosca nokill.
Una volta raggiunta la quota massima giornaliera di catture consentite, se il pescatore desidera proseguire l'attività di pesca, è tenuto ad imbucare la parte numero 2 del permes-
so esaurito e ad annullare un nuovo permesso (imbucando la parte numero 3).
Permesso giornaliero
Permette l'esercizio della pesca nella giornata nel quale è stato annullato.
Costo del permesso:

Euro 16,00 "permesso ordinario".
Euro 8,00 "permesso speciale" per i tesserati FIPSAS

Carnet sette giorni
Permette l'esercizio della pesca per sette volte nell'arco del mese nel quale è stato rilasciato.
Costo del permesso;
Euro 100,00 "permesso ordinario".
Euro 50,00 "permesso speciale" per i tesserati FIPSAS

Permesso quindicinale
Permette l'esercizio della pesca per quindici volte nell'arco del mese nel quale è stato rilasciato.
Costo del permesso:
Euro 200,00 "permesso ordinario".
Euro 100,00 "permesso speciale" per i tesserati FIPSAS

Permesso pesca a mosca no-kill
Permette l'esercizio della pesca no-kill di n. 6 capi giornalieri. Da effettuarsi esclusivamente nella giornata di mercoledì. Le catture dovranno essere segnalate sull'apposito libretto segna-
pesci,
Costo del permesso:
Euro 6,00 "permesso ordinario",
Euro 4,00 "permesso speciale" per i tesserati FIPSAS

Articolo 3 - Giornate e tempi di pesca
La pesca nelle acque della zona a pronta pesca è consentita
tutti i giorni della settimana, tranne il giovedì, per tutti i gior-
ni dell'anno.
La giornata di mercoledì è riservata alla pesca a mosca no-kill.
Articolo 4 - Catture, misure minime ed epoche di divieto
Per ogni giornata di pesca si possono catturare e detenere non più di sei capi di trota. In tutta la zona a pronta pesca, al di fuori della giornata di mercoledì che è riservata alla pesca a mosca nokill, vige l'obbligo di detenzione di tutte le trote fario ed iridee catturate purché esse siano di misura superiore a 22 centimetri, ossia non è consentito rilasciare le trote fario ed iridee se esse misurano più di 22 centimetri.
La cattura di altre specie ittiche è assoggettata al rispetto delle misure minime delle epoche di divieto e dei limiti di cattura, previsti dalle normative provinciali e regionali.
Articolo 5 - Sistemi ed attrezzi di pesca consentiti
Sistemi di pesca consentiti:
al tocco;
a spinning;
a mosca con la coda di topo esclusivamente galleggiante.

Attrezzature consentite:
canne;
una sola canna con o senza mulinello;
ami:
è consentito l'utilizzo di un solo amo;
esclusivamente nella giornata di mercoledì, riservata alla pesca a mosca no-kill, si devono usare ami senza ardiglione o con lo stesso schiacciato; in tutte le altre giornate di pesca è obbligatorio l'uso di ami con ardiglione;

esche:
naturali; cucchiaini, devon, pesci finti, minnow (con amo
singolo o ancorina); mosche, ninfe, streamer, camole.
Articolo 6 - Obblighi e Divieti
In aggiunta a quanto disposto dai precedenti articoli, dalle normative regionali e provinciali in materia di pesca, nelle acque della zona a pesca facilitata;
è obbligatorio:
• pescare a "piede asciutto";
• pescare in sponda idrografica destra;
• bagnare le mani prima di maneggiare il pesce. Se esso non può essere liberato senza danni, si deve tagliare la parte terminale della lenza. Tale disposizione vale anche per le catture effettuate nella giornata di mercoledì riservata alla pesca a mosca no-kill;

è proibito l'utilizzo:
di piombi terminali;
di qualsiasi tipo di galleggianti o indicatori di boccata per la pesca a mosca;
di qualsiasi tipo di pastura;
della larva di mosca carnaria;
delle uovo di pesce;
di esche bioniche: twister, spaghetti, swirtall, falcetti e paste;
di pesci vivi come esca;
di code di topo affondanti;
è inoltre proibito:
1.cedere e/o ricevere da terzi pesce allamato o pescato;
2. indicare sul proprio segnapesci catture effettuate da altri pescatori;
3.detenere in vivo i pesci catturati;
4.detenere pesci catturati in altri luoghi di pesca;
5.svolgere qualsiasi tipo di gara di pesca;
Articolo 7 - Disposizioni violate e risarcimento dei danni
Nel caso di mancato rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di pesca i trasgressori saranno sottoposti ai procedimenti previsti dall'art. 18 della l.r. 12 del 30.07.2001 consistenti nell'applicazione di una sanzione amministrativa con sequestro delle attrezzature utilizzate per commettere la violazioni e confisca del pesce catturato.
Inoltre sono previsti i successivi risarcimenti dei danni arrecati alla Sezione Provinciale di Lecco dello FIPSAS in qualità di soggetto gestore della zona a pronta pesca;
Inoltre, il gestore si riserva di non rilasciare ulteriori permessi, per un periodo compreso fra uno e dodici mesi, al soggetto che abbia violato le presenti Disposizioni comportamentali.
Articolo 8 - Disposizioni varie
II pescatore che si reca o pescare all'interno della zona a pronta pesca accetta le norme, ed i risarcimenti previsti delle presenti "Disposizioni comportamentali".
Qualora il pescatore dovesse;
catturare pesci che presentino segni di probabile malattia, riscontrare casi di evidente inquinamento, assistere a atti di bracconaggio, è invitato, a mettersi in comunicazione con la sede della sezione provinciale della FIPSAS di Lecco in via Mascari, 15 tel. 0341 - 350117 in caso di mancata risposta, contattare il numero 3346148888

Punti rivendita permessi

Az.Agricola Pescicoltura Valsassinese - Primaluna
loc. Fregera dalle ore 9 alle 12 e dalle 14 alle 17.

Ristorante "Bellano" - Taceno
via Valsassina 5 tel 0341880192
dalle ore 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 (chiuso il giovedì)

Acquari Pesca Sport Riva Osvaldo - Lecco
Lungo Lario Cadorna 23 tel 0341283551
dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18

Bar Ravanelli Domenico - Prato S.Pietro di Cortenova
piazza Concordia 5 tel 0341982075
dalle 7 alle 21 (chiuso mercoledì pomeriggio)