POLENTA TARAGNA

24.02.2010 23:00

 

POLENTA TARAGNA

Da sempre definita il "piatto dei poveri" la polenta sta alla base di molte delle ricette tipiche  grazie alla sua bontà e semplicità.
Tradizionalmente preparata con farine miste diventa "in fiur" se cucinata nella panna anziché nell'acqua, "Taragna" se cucinata con l'aggiunta di burro e formaggio.
Il nome taragna deriva da tarare, mischiare, infatti durante la sua preparazione è necessario "tararla" in continuazione per evitare che si attacchi sul fondo del paiolo.
Trattandosi di un piatto piuttosto consistente potrebbe essere considerato unico, tuttavia spesso si usa servirla accompagnata da insaccati tipici quali salsicce o mortadella di fegato.
 

Come si prepara:
Fate bollire l'acqua in un paiolo capiente e salatela.
Versatevi la farina avendo cura di farne cadere poca per volta, mischiatela all'acqua aiutandovi con una frusta per evitare che si formino dei grumi. Quando il composto inizia a diventare piuttosto consistente utilizzate un cucchiaio di legno per mischiare. Quando sul fondo e sulle pareti si sarà formata una "crosta" da cui il composto si stacca facilmente la polenta è cotta.
Prima di toglierla dal fuoco aggiungete il burro a pezzetti e il formaggio tagliato a dadini.
Cuocete per altri 5 minuti e servite ben calda.

Passaggio critico: durante la cottura è importante che la polenta venga "girata" continuamente per evitare che bruci e affinchè cuocia bene.

Ingredienti (x 6 persone):
4 litri di acqua
1 kg. di farina mista (gialla e nera) valtellinese
300 gr. di burro
600 gr. di formaggio "Casera"